I migliori chitarristi sconosciuti(2) : Jimmie Vaughan
Stasera parliamo di uno dei miei preferiti in assoluto,Jimmie Vaughan.Fratello maggiore del celeberrimo Stevie Ray,Jimmie inizia la carriera suonando in vari gruppi di Austin,è lui stesso ad insegnare i primi rudimenti dello strumento a Stevie.Negli anni '70 forma i Fabulous Thunderbirds e,inizialmente,il successo sembra arridergli.Il gruppo incide una manciata di dischi all'insegna di un Texas blues ruspante e grezzo,i cui numi tutelari sono Albert King e Bo Diddley,ma con i primi successi arriva una certa commercializzazione del suono ed il nostro presto abbandona.Negli anni '80 incide un disco col più famoso fratello(Family Style),non eccezionale.Poi tra il '94 e il 2000 tre album da solista fantastici ma conosciuti solo dai cultori.Lo stile di Jimmie è molto diverso da quello pirotecnico del fratello,ed è fatto di frasi brevi e secche,col suono della Fender pulito e tagliente.Se negli anni '70 il suo stile era una chiara rilettura di quello di B.B.King e Albert King,con influenze di chitarristi locali come Lil' Son Jackson e Frankie Lee Sims,col passare del tempo e con la voglia di differenziarsi sempre più da riferimenti ingombranti,lo stile di Jimmie si fa sempre più personale,anche se un forte debito lo paga al grande e misconosciuto Eddie "Guitar Slim" Jones.Vi propongo ben tre pezzi,lo stupendo slow Dengue Woman Blues,che magari tanti di voi avranno ascoltato nella colonna sonora di Dal tramonto all'alba di Rodriguez,dove Jimmie oltre a citare B.B.King mette in mostra ottime doti vocali,e due versioni di Six String Down,brano in onore di Stevie.La prima,fedele a quella in studio(ma purtroppo di qualità amatoriale),mostra la semplice ma efficace tecnica downhome di Jimmie,in una versione per sola chitarra e voce ricca di pathos,mentre la seconda è una rilettura elettrica con le tipiche frasi secche della Stratocaster di Jimmie.
Fratello, intenso, sprazzo grezzo
RispondiEliminaRudimenti ruspanti ritornano a rileggere
Una ingombrante eredità rurale. Tagliente.
(pardonyouare)