Hermann Hesse : Nella nebbia
E' strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.
Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.
In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli .
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.
Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.
In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli .
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.
Bisogna imparare a saper guardare nella nebbia, e trovare una mano che ci tiri fuori. Ma la nebbia è come una coperta che protegge (lo diceva Pascoli in una poesia sempre dedicata alla nebbia) e certe volte essere soli dentro il suo ventre fosco e ovattato ci fa sentire sicuri.
RispondiEliminaNella nebbia ci si fa male, ci prende in pieno un autotreno, fa freddo e è umido, ci si ammala e tutto è indistinto. Copre ogni bellezza. Io preferisco lasciare che passi vicina, senza avventurarmici, che a volte si pensa di acchiappare una mano per poter tirar fuori qualcuno e si viene strappati dentro.
RispondiEliminaIo sono felice della mia ricerca, mi aiuta a scoprire ottimi antinebbia.