Avvistamenti : Only In Dreams-Dum Dum Girls (2011)


Secondo lavoro per le Dum Dum Girls, anzi terzo se consideriamo il bell'Ep He gets me high. La creatura della front-woman Dee Dee (alias Kristin Gundred), dopo il promettente esordio del 2010, I will be, dai limacciosi sapori fuzz-punk, si propone qui in una veste leggermente più pop, anche se gli ingredienti di base sono più o meno gli stessi. La somiglianza coi Raveonettes è in alcuni episodi lampante, del resto alla produzione troviamo Sune Rose Wagner, ma non mancano riferimenti a gruppi come Gun Club, Opal e Mazzy Star. Gli arrangiamenti ripropongono chitarre cristalline e una spruzzata di immancabile shoegaze, tanto cari a Wagner, e melodie che sembrano venire diritte da tanti episodi sixties. L'ispirazione non è forse ai buoni livelli del primo lavoro, anche se la godibilità in tempi di ascolti distratti finisce per guadagnarci, tanto che alcuni pezzi potrebbero tranquillamente godere dell'airplay radiofonico, in un mondo migliore. A parziale riprova di una relativa mancanza di idee, va però citato il fatto che un pezzo come Coming down, ballatona molto bella e ben interpretata da Dee Dee, vero pezzo forte del lavoro, accusi un pesante debito nei confronti di Fade into you, uno dei cavalli di battaglia dei troppo spesso dimenticati Mazzy Star; consideriamolo un tributo ad una band importante e sottovalutata.

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