I migliori chitarristi(5) : Ritchie Blackmore
Ritchie Blackmore,passato alla storia soprattutto come chitarrista dei Deep Purple nel loro periodo d'oro,è stato un musicista fondamentale per l'evoluzione del suo strumento in ambito hard-rock e heavy-metal.Blackmore fu infatti tra i primi chitarristi del suo periodo ad affrancarsi parzialmente dalle radici blues,a differenza ad esempio del suo rivale Jimmy Page,introducendo una serie di tecniche che sarebbero divenuti triti e ritriti clichè per generazioni di chitarristi pesanti che lo seguirono;l'estrema velocità d'esecuzione,il virtuosismo nelle performance live,l'inserimento di scale che prescindevano dalle pentatoniche e di passaggi quasi classicheggianti(coadiuvato dall'organo di Jon Lord),sono tutti tratti che magari oggi fanno sorridere e suonano spesso kitsch,ma che allora erano trovate rivoluzionarie.Personaggio scontroso,Blackmore ha sempre sofferto la convivenza col cantante Ian Gillan,decretando così gli infiniti cambi di formazione dei Deep Purple.Ha poi suonato con Rainbow e coi suoi Blackmore's Knight,faticando a ritrovare il successo degli inizi.Vi propongo da Shades of deep purple,il loro primo album,Mandrake Root,un pezzo dal riff leggendario sorretto dalle lunghe cavalcate dell'organo di Lord e della chitarra di Blackmore,ma anche dalla bella voce del primo,sottovalutato cantante della band,Rod Evans;va detto che i primi dischi dei Deep Purple,spesso oscurati dalla fama dei successivi bestsellers,presentano un gruppo assai diverso e forse più interessante di quello poi passato agli annali,alle prese dapprima con un rock psichedelico e poi sempre più progressivo e dai tratti barocchi.Il secondo pezzo è Black night,uno dei loro classici dal vivo;in risalto la personalità live di Blackmore e la sua capacità di creatore di riff che si imprimono nella memoria.
Commenti
Posta un commento