Altre forme di blues : To the moon i'm going-Alberto Radius con Demetrio Stratos(1972)
Nel 1972 Alberto Radius si era già costruito una solida fama come uno dei maggiori chitarristi italici;ciò in virtù della breve permanenza nei Quelli(futura PFM) al posto di Mussida,impegnato nel servizio militare,di svariate esperienze in band minori e soprattutto come chitarrista della Formula 3,gruppo tra i primi in ambito prog e stretti collaboratori di Lucio Battisti.Il suo periodo d'oro durerà ancora qualche anno,poi il tramonto del prog,l'esplosione del punk e la diffusione del pop scialbo e patinato anni '80,faranno sì che il fatto di saper tenere in mano uno strumento diventi più un difetto che altro,e il nostro ripiegherà su un anonimato rotto solo da apparizioni in manifestazioni e trasmissioni di sapore nostalgico(l'altra sera era ospite in quell'osceno baraccone kitsch del pupo-principe).Fosse nato in America gli si sarebbero dischiuse le porte delle varie Hall of Fame. Tornando a noi,nel 1972 Radius dà alle stampe il suo esordio solista,praticamente una serie di jam dove collabora coi grandi nomi dell'epoca.Una delle vette di quel disco misconosciuto(che s'intitola semplicemente Radius,se qualcuno volesse procurarselo)è questo classico slow-blues,dove la chitarra di Radius,ispirata ed effettata come non mai,duetta con Demetrio Stratos,voce dei futuri Area,uno dei migliori vocalist dell'intero pop rock di casa nostra.
Me lo noto, mi piace !
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