Avvistamenti : The Suburbs-Arcade Fire


Riapre,dopo un periodo di vacanza più o meno forzata dal web,il vostro piccolo umile blog;e spero nessuno si offenda se lo riapro senza unirmi al coro di elogi che si è levato ultimamente ad incensare il terzo lavoro degli Arcade Fire,che arriva dopo l'ottimo Funeral e dopo il buon Neon Bible. Proseguendo in una poco incoraggiante scala discendente vi dico subito che,secondo me,si tratta di un discreto album di una buona band di indie pop.Molti hanno scomodato termini come capolavoro,ma,visto che i dischi mi piace ascoltarli con le orecchie e non unendomi a cori di elogi altrui,a me pare che The Suburbs presenti alcune luci e molte ombre.Innanzitutto è troppo lungo,e quando dico ciò non intendo che è un po' troppo lungo,ma che lo è davvero troppo,troppissimo se si potesse dire.Musicalmente è forse meglio prodotto e più raffinato dei precedenti,ma sicuramente meno ispirato e più omologato a certo indie che lo stesso collettivo canadese ha contribuito a creare. I buoni pezzi non mancano,ottima,anche se sa un po' di già sentito,l'apertura col brano dall'incedere quasi western che da il titolo all'album e col seguente Ready to start,poi le cose iniziano un po' ad appiattirsi con la splendida eccezione di Half light I,e non basta l'incerta sperimentazione di Sprawl II per evitare che l'ascoltatore a un certo punto cominci a chiedersi se il disco avrà mai fine.In conclusione mi sembra che l'eccessiva,spasmodica attesa (mi perdonate se non la chiamo hype,che 'sta parola mi fa venire l'orticaria),non abbia giovato ai canadesi e che comunque,pur non essendo al loro episodio più felice,dimostrano di essere tra i migliori come scrittura pop e che,forse,un disco proprio brutto non riuscirebbero a farlo neanche volendo.Ma anche che è lecito aspettarsi qualcosa di più,come qualità e non certo come minutaggio.

Commenti

  1. Che dire? Condivido in pieno, giudizio e argomentazioni.

    Avrei voluto essere sorpresa ancora una volta, essere travolta dall'impatto emotivo di Funeral e Neon Bible...ma ahimè devo accontentarmi di un disco di indie-pop/rock semplicemente 'buono' ;)

    RispondiElimina
  2. Sarà, ma io lo trovo veramente bello.
    :)

    RispondiElimina
  3. Stefania,non mi sembra comunque di aver detto che non sia un bel disco,nè di averlo stroncato. Solo,come dice Sigur Ros,che ringrazio per l'appoggio,mi aspettavo di più.Colpa,credo,dell'ispirazione che pervadeva i primi due episodi. :)

    RispondiElimina
  4. I lavori precedenti non li conosco, devo assolutamente ascoltarmeli allora!
    :)

    RispondiElimina
  5. E colpa, forse, delle aspettative abnormi con cui questo terzo capitolo si è dovuto confrontare :)

    Intanto The Suburbs è primo in USA e UK...O_O

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari