Perle sconosciute : Witness-The Wallflowers(2000)
La vita è dura per i figli d'arte.Questo è quello che generalmente ci sentiamo ripetere a proposito degli artisti che tentano di seguire le orme di genitori celebri;ovviamente si tratta di un concetto tra i più ipocriti che mai mente umana abbia partorito,altrimenti non si spiegherebbe l'assoluta predominanza di questi giovani virgulti,perlopiù incapaci,che invadono tutti i campi dell'arte(e dello sport) solo in virtù di cognomi celebri.E non venitemi a raccontare che un ipotetico figlio di operai o di panettieri sia avvantaggiato rispetto ai pargoli delle celebrità.Nel caso di Jakob Dylan , però,sono costretto ad ammettere che con un papà come il bizzoso Bob non debba essere stato facile mettere sù un gruppo come i Wallflowers,praticamente sconosciuto da noi,ma di buon successo oltreoceano.Inoltre va considerato che a confrontarsi con Bob Dylan si parte praticamente già sconfitti,tanto che il Nostro ha sempre sfoggiato un basso profilo,tanto da celarsi dietro il nome del gruppo,senza sfruttare l'appeal del suo altisonante cognome.Il pezzo che vi propongo proviene da (breach),loro album del 2000,ed è una ballata piuttosto semplice e malinconica,con la voce di Jakob ch,pur possedendo personalità assolutamente autonoma,a tratti ricorda l'intensità del primo Dylan.
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