R.I.P. Peter Falk


Se n'è andato Peter Falk,o,se volete,il Tenente Colombo,ovvero il personaggio senza nome di battesimo e dalla fantomatica moglie che per anni ci ha fatto compagnia disvelando i più disparati crimini dell'alta borghesia californiana;ovvero il personaggio banalizzato da anni di insensate repliche di rete 4,ma che banale non lo era per niente.Così come banale non era Peter Falk,attore sopraffino per cui il celebre poliziotto dall'impermeabile liso e bisunto,ma dall'animo puro e l'intelligenza vivace,fu una vera e propria croce e delizia,se è vero che fece dimenticare ai più il suo passato nel cinema,a fianco di attori e registi di grande levatura e che gli meritò anche due nomination agli Oscar.Lo voglio ricordare semplicemente con una foto nei panni di Colombo,uno di quei personaggi semplici solo in apparenza che,purtroppo,la televisione di oggi non riesce più a partorire,e con l'omonimo pezzo dei Baustelle,vero e proprio tributo in cui la band si cimenta in un'azzeccata analisi sociologica del personaggio,tanto ridicolo e trasandato nell'aspetto esteriore,quanto abile a far emergere la sozzura interiore della patinata alta borghesia.
So long,Peter.

Commenti

  1. mi dispiace moltissimo, ci sono cresciuta con il tenente colombo :(

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