Avvistamenti: Jens Lekman - I Know What Love Isn't (2012)
Giunto al terzo album(senza considerare EP e raccolte varie), il songwriter svedese ci regala una delle perle dell'anno, una raccolta di canzoni per cuori infranti, ma senza stare troppo a piangersi addosso. Rispetto ai lavori precedenti Jens lavora di sottrazione, ricorrendo ad arrangiamenti più semplici ma che non rinunciano alla sua proverbiale raffinatezza. Così siamo sempre dalle parti(nobili) di Bacharach, Brian Wilson, Morrissey, ma anche di un James Taylor d'annata. La cocente amarezza di pezzi come She Just Don't Want To Be With You Anymore, di The World Moves On o di Every Little Hair Knows Your Name, viene sempre stemperata dalla dolcezza delle melodie, da un assolo di sassofono o dalla voce carezzevole da giovane crooner di Lekman, sempre senza scadere nel melenso. Specie la già citata e conclusiva Every Little Hair... merita un cenno particolare; è, a mio giudizio, la vetta del disco, una struggente ballata solo voce e chitarra classica da brividi, che rimanda alla bellissima Bookends di Simon & Garfunkel. Ed ecco che ci troviamo di fronte al piccolo miracolo di un album che è un vero gioiellino di semplicità, da ascoltare e riascoltare e capace di dare un attimo di conforto anche a chi ha il cuore a pezzi. Non è anche a questo che serve la musica?
Bella la nuova grafica della home page!!
RispondiEliminaGrazie! Anche se il merito è della copertina di Klaus Voormann e della frase di Bukowski ;)
RispondiEliminaSe riesco a riprendere un po' di costanza vorrei cambiarla di tanto in tanto come tributo ai miei dischi preferiti.
Ciao!