R.I.P. Giancarlo Golzi
Leggo con grande dispiacere della scomparsa di Giancarlo Golzi, batterista di grande levatura noto ai più come fondatore dei Matia Bazar, gruppo pop di chiara fama e di qualche merito tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80, poi trascinatosi in una banale routine revivalista. A me, però, piace ricordarlo per la sua militanza nel Museo Rosenbach, gruppo progressive che nel 1973 diede alle stampe Zarathustra, pietra miliare del genere e disco tra i più sfortunati dell'intero movimento, se è vero che al di là dell'indubbio valore del lavoro, lo stesso venne boicottato per assurde motivazioni politiche, tipiche del periodo, condannando il gruppo all'oblio, fino alla tardiva rivalutazione degli ultimi anni.
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