Avvistamenti : Tamer Animals-Other Lives (2011)
Si lo so,l'estate è la stagione della spensieratezza e del divertimento idiota a tutti costi ma,visto che di tali clichè obbligatori non me ne frega un accidente,ecco che vi consiglio un disco che più autunnale e,a tratti,cupo e angosciante non si può;voi fate come volete ,ma se,tra una sfiancante giornata al mare e un tuffo all'acquasplash(sic!),tra una capirinha(se si scrive così,altrimenti peggio per lei...)la sera in locali rivieristici modaioli e tutti uguali e una discussione sul calcio mercato (doppio sic!!),troverete il tempo di dare un orecchio al secondo disco degli Other Lives il favore non lo farete nè a me(che tanto l'ho già sentito per fatti miei,o non sarei qui a scriverne...),nè a loro (visto che con ogni probabilità lo scaricherete illegalmente...),ma solo a voi stessi.Ascolterete infatti un lavoro come attualmente ne escono raramente,un pop cameristico di gran classe con raffinati arrangiamenti orchestrali di ampio respiro,ma che non disdegna la semplicità di chitarre acustiche e piano,con echi morriconiani e dei Radiohead più ispirati,ma anche più abbordabili dalle parti di Bon Iver e Fleet Foxes.Ma soprattutto ascolterete alcune delle gemme più preziose dell'intera annata,quali As i lay my head down o For 12 o ancora Desert.E poi,coi 40 e passa gradi che ci sono fuori,qualcosa di autunnale potrebbe risultare più gradito del previsto...
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