Avvistamenti : Rat A Tat Tat-Jason Collett
Jason Collett è il trentenne chitarrista dei Broken Social Scene e Rat A Tat Tat è il quinto lavoro di una carriera solista di basso profilo ma di ottima qualità.Se cercate un album che scorre via senza grandi sorprese ma anche senza cali di tensione e con i pezzi,undici per la precisione,tutti di buona qualità,è il disco che fa per voi.Le atmosfere sono sospese tra il folk,l'alt-country e un certo pop retrò di gran classe,con riferimenti che vanno dal Dylan più classico(l'iniziale Rave on sad songs,ma anche Cold blue halo e la conclusiva Vanderpool Vanderpool) alla Steve Miller Band (Lake superior) fino a John Lennon (High summer).I miei pezzi preferiti sono proprio la citata High summer,null'altro che un pezzo pop dalle atmosfere anni '60,ma nella sua semplicità uno dei brani che più mi hanno colpito quest'anno,e la ballata Winnipeg Winds,dove la voce del nostro sembra clonare il Dylan dei tempi d'oro sul tappeto di un arrangiamento semplice ma di grande effetto.
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