I migliori chitarristi(3) : Johnny Winter
Johnny Winter è il prototipo del guitar hero maledetto.Aspetto che non passa inosservato,albino,magro fino ad essere scheletrico,capelli lunghi e corpo ricoperto da tatuaggi,unito ad uno stile chitarristico selvaggio ma che non disdegna il virtuosismo.Ex ragazzo prodigio in ambito blues e country,Johnny sfrutta la popolarità seguita ad un articolo di Rollin' Stone e nel giro di tre album,lanciati come la risposta texana a Hendrix e Cream,riesce a costruirsi una solida aura di leggenda.Poi gli abusi lo mettono fuori gioco per qualche tempo e quando il nostro ha recuperato lo smalto sono ormai i tempi del punk e non c'è più spazio per il rock blues di un tempo,così Johnny torna alla purezza del blues e,dopo aver prodotto gli ultimi,bellissimi album del suo idolo Muddy Waters,prosegue una carriera lontana dai fasti dei primi anni che dura ancora oggi,sovente supportato dal fratello Edgar.Il suo stile chitarristico ha varie facce,quella acustica ricorda Lightnin' Hopkins con un po' più di tecnica e la mitica slide di Robert Johnson,mentre sul versante elettrico Johnny prende spunto dalla fluidità di T-bone Walker,ma anche dai fraseggi di B.B.King e dagli esasperati bending di Albert King,anticipando di oltre dieci anni il conterraneo Stevie Ray Vaughan. Il live di Be careful with a fool esalta il suo lato elettrico,mentre Goin' down slow è un ottimo esempio della sua splendida tecnica acustica.
Fantastico , ho assaporato ogni nota di questo purissimo blues!
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