Avvistamenti : Hayley Hutchinson


Tra pop,rock e folk le uscite di dischi di voci femminili si susseguono e,come temevo,il genere si sta un po' inflazionando e bisogna fare i conti con lavori non sempre felicissimi.E' il caso di Amy Macdonald in ambito pop e di Laura Marling in quello folk;entrambe al secondo album dopo esordi promettenti hanno invece deluso chi,come me,si aspettava una decisa crescita,pubblicando lavori piuttosto involuti.Non è invece il caso,fortunatamente,di Hayley Hutchinson,inglesina di quasi trent'anni,figlia di un ex-musicista di Bowie,giunta al suo terzo lavoro,Ghosts in the trees.La Hutchinson,che è anche componente del gruppo The sorry kisses,vanta una voce assai delicata,perfetta per il genere che si è scelta,un folk-rock quasi sempre acustico(giusto un filo elettrico quà e là)ma non immune da qualche fascinazione pop,specie nei ritornelli,e da un gusto retrò simil She & Him(la deliziosa cover di Tout Les Garçons...di Françoise Hardy).Hayley infila così undici pezzi tutti di buon livello,senza mai andare sopra le righe e distinguendosi per un certo gusto negli arrangiamenti.I video di Midnight sky e Deep blue sea.

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