Avvistamenti : Hawk-Mark Lanegan & Isobel Campbell
Il loro primo album insieme aveva destato notevole curiosità per l'ardito accostamento tra la voce rude e grezza del duro Lanegan e quella carezzevole della bella Isobel.Nel secondo il gioco iniziava un po' a mostrare la corda e quindi il terzo,a rigor di logica,sarebbe dovuto essere il disco del tracollo;ma,visto che la logica è l'ultimo rifugio di chi non possiede immaginazione-parafrasando il buon vecchio Oscar Wilde-ecco che questo nuovo Hawk rischia di essere il migliore di questa sghemba trilogia.Non l'ho ancora ascoltato in modo abbastanza approfondito,ma la prima impressione è quella di un equilibrio che prima mancava,con la Campbell che si ritaglia qualche spazio degno di nota (la soave Sunrise),una bella dose di folk,il rockabilly made-in-Sun Records di Get behind me,pezzi magicamente sospesi tra county e folk(Cool water) e un pezzo davvero favoloso come Come undone.Identico alla mitica It's a man's man's man's world di James Brown,ma comunque favoloso.
Sono una grande fan di Lanegan, e condivido le tue stesse perplessità sul progetto con Isobel...però se mi parli così del terzo disco lo ascolterò sicuramente :)
RispondiEliminaNella speranza che arrivi anche il nuovo album solista di Mark, che attendiamo da 6 anni...