Le più belle di sempre : Love will tear us apart-Joy Division(1980)


A chiunque di voi sia capitato negli ultimi tempi di leggere le recensioni dei dischi in uscita,non sarà sfuggito il ripetersi quasi ossessivo del nome Joy Division tra le influenze dei vari artisti.Se poi restringiamo il campo ai gruppi pop rock britannici la cosa si fa imbarazzante.Solo nel 2009 potremmo citare i dischi dei White Lies,dei Glasvegas,degli Editors e di Dio solo sa quanti altri che hanno eletto a loro numi tutelari il mitico gruppo di Manchester.Basta andare solo poco più indietro per scorgere il loro fantasma dietro le gesta di band come i Franz Ferdinand,gli Strokes e gli Interpol.Il mito dei Joy Division è legato a doppio filo alla tormentata e brevissima vita del leader Ian Curtis,morto suicida a soli 23 anni.Come sempre in questi casi,è difficile ipotizzare cosa sarebbe stato del gruppo senza la morte di Curtis;se da un lato i Joy Division sono stati la logica evoluzione del punk e la band con cui tutta l'ondata New Wave si è dovuta misurare,dall'altra è pur vero che sul piano tecnico il gruppo non era eccelso,le canzoni piuttosto monocordi e la voce profonda di Curtis sì affascinante ma spesso stonata.Rimane la disperazione dei loro testi e delle loro scurissime atmosfere,genuine avvisaglie della tragica fine di Curtis,il quale col suo gesto,certamente dettato da gravissime istanze,ha tuttavia fatto la fortuna di una schiera di opportunisti,tra discografici e registi vari,e,in un certo senso,dei suoi ex compagni che si sono riciclati senza troppi patemi nella new wave elettronica dei validi ma discontinui New Order.Questa Love will tear us apart rimane uno dei loro lasciti più preziosi;per chi li rimpiange,per chi ha visto Control,per chi li ha sentiti nominare mille volte chiedendosi chi fossero e per chi non li conosce affatto.

Commenti

  1. @ Ladoratrice : Chissà perchè mi aspettavo il tuo sorriso...:P

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  2. per questa canzone e per i joy division provo solo love (di quello che will never tear us apart)
    tra gli eredi, vedo bene gli horrors che hanno elaborato quel suono con personalità

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  3. Bravo Marco,gli Horrors erano l'esempio più lampante e me li sono scordati alla grande!

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